L’Università degli Studi di Pavia è lieta di ospitare studiosi, ricercatori o accademici stranieri che, con assegni di ricerca o a proprie spese, intendano trascorrere un periodo di ricerca scientifica presso i nostri Dipartimenti.
Se sono cittadini di Paesi UE: non avranno bisogno di visto
Se sono cittadini di Paesi Extra UE (o di Paesi che non sono soggetti a visto per brevi periodi) possono venire a Pavia con visto turistico per un periodo massimo di 90 giorni su un periodo di 180 giorni calcolati sui periodi di soggiorno in tutti i paesi Schengen. (Per sapere se uno straniero ha bisogno di un visto per entrare in Italia, puoi visitare la pagina web dedicata al visto per l’Italia).
Se i cittadini di Paesi Extra UE intendono soggiornare presso l’Università degli Studi di Pavia per un periodo superiore a 90 giorni, necessitano di un visto per ricerca da richiedere all’Ambasciata/Consolato italiano del Paese di residenza
L’Università di Pavia farà avere loro il nulla osta per la richiesta del visto per ricerca secondo una
procedura avviata dal Center for Global Strategic Engagement nella modalità illustrata di seguito.
Procedura e documenti necessari per l’accoglienza di cittadini extra-UE ai fini di ricerca scientifica
Compilazione, a cura del Dipartimento / Centro contraente, della Convenzione di accoglienza (modello convenzione di accoglienza). Il Dipartimento / Centro raccoglie la firma del ricercatore straniero e poi invia la Convenzione firmata e scansionata al Globec (visiting.professor@unipv.it) per la firma del prof. Matteo Alvaro, Delegato per l’internazionalizzazione in Europa. Il Dipartimento / Centro invia al Globec anche una copia della Convenzione senza firme.
- Compilazione, a cura del Dipartimento / Centro contraente, di tutte le sezioni in giallo (Dati Rettore – Dati ricercatore Straniero – Informazioni su eventuale permesso di soggiorno posseduto dal ricercatore – Sistemazione alloggiativa – Dati Convenzione di accoglienza – Richiesta Visto – Recapiti del dichiarante – Stato civile – Titolo di studio, data e denominazione di Università/Ente che lo ha rilasciato) della “Scheda raccolta dati per Modello FR” e invio della medesima al Globec (visiting.professor@unipv.it); il Modulo FR (necessario per il rilascio del nulla-osta) verrà così compilato telematicamente da un Ente convenzionato con l’Ateneo e autorizzato all’inserimento online dei dati forniti con la suddetta scheda.
- Richiesta, a cura del Dipartimento / Centro contraente, di inserire il ricercatore nell’anagrafica di Titulus, inviando una mail a anagrafica_titulus@unipv.it contenente i dati anagrafici (nome, cognome, luogo e data di nascita, indirizzo di residenza, codice fiscale, mail) al fine di consentire al Globec la protocollazione della Convenzione di accoglienza;
Trasmissione via email, a cura del Dipartimento / Centro contraente, all’indirizzo visiting.professor@unipv.it della scansione di tutti i documenti di cui alle sottoelencate lettere b) – c) – e) – f) – h) – k).
Invio tramite PEC dallo Sportello Immigrazione al Globec del nulla-osta. Il Globec lo inoltra al Dipartimento
Documenti necessari per la procedura
- I documenti ai punti b), c), h) devono essere forniti al Globec dal ricercatore tramite il Dipartimento / Centro ospitante
- I documenti ai punti e), f), k) devono essere forniti al Globec dal Dipartimento / Centro ospitante
Lista dei documenti:
- a) Fotocopia del documento di identità del Rettore e del Delegato per l’internazionalizzazione in Europa prof. Matteo Alvaro;
- b) Fotocopia del passaporto (solo le pagine compilate) del ricercatore straniero che dovrà essere esibito (in originale) allo Sportello, una volta arrivato nel territorio italiano;
- c) Fotocopia del contratto di affitto e della ricevuta della domanda di idoneità abitativa oppure, se domiciliato presso un Collegio, fotocopia della lettera di sistemazione alloggiativa;
- d) Deleghe digitali del Rettore alla stipula della Convenzione e alla presentazione della documentazione;
- e) Convenzione di accoglienza, riportante il titolo del progetto di ricerca, la data di inizio, di fine e il luogo di svolgimento della ricerca da esibire in originale allo Sportello;
- f) N. 2 marca da bollo da € 16 da caricare nella procedura on-line inserendo il suo identificativo;
- g) Fotocopia del documento di identità dell’incaricato del Globec;
- h) Eventuale Permesso di soggiorno per lavoro, per studio, ecc. (che dovrà essere esibito in originale alla Prefettura), in corso di validità e già in possesso del ricercatore Straniero, necessario per verificare possibile conversione in Permesso per ricerca scientifica;
- i) Attestato di iscrizione all’elenco degli Istituti autorizzati alla stipula delle Convenzioni di Accoglienza e relativo rinnovo;
- j) Modulo FR cartaceo;
- k) Codice fiscale del ricercatore straniero.
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