Il progetto “Diamo rifugio ai talenti”, è nato nel corso dell’anno accademico 2015/2016, sullo sfondo della cosiddetta crisi europea dei rifugiati.

L’Università di Pavia, prima in Italia e tra le prime in Europa, ha così accolto, in collaborazione con l’allora Servizio Centrale dello SPRAR, 15 studenti titolari di protezione internazionale, offrendo loro l’opportunità di frequentare un corso di laurea triennale o magistrale, con esonero totale di tutta la contribuzione universitaria per la durata legale del percorso e il soggiorno gratuito, per lo stesso periodo, presso i Collegi Edisu e i Collegi di merito.

Dall’anno accademico successivo, è intervenuta a sostegno dell’iniziativa la Fondazione Bracco con un contributo di 50.000 euro.

Il Progetto è rivolto a giovani, in particolare donne, accolti nell’ambito dei progetti territoriali del Siproimi che:

  • abbiano avuto il riconoscimento dello status di rifugiato o di protezione sussidiaria

  • siano titolari di diploma di scuole medie superiori (attestabile anche attraverso autocertificazione, qualora mostrino l’evidente impossibilità di esibire i titoli originali), fatta salva la facoltà dell’Università di esperire tutti i controlli atti a verificare il possesso del titolo di studio e/o l’adeguata preparazione iniziale

  • siano in possesso di buona conoscenza della lingua italiana e della lingua inglese (qualora il corso di studio prescelto fosse tenuto in tale lingua)

  • abbiano età maggiore di 18 anni

Il Progetto è finalizzato ad offrire alle/ai candidate/i selezionate/i l’iscrizione gratuita ai corsi di laurea dell’Ateneo, vitto e alloggio nei collegi universitari, l’accesso alle biblioteche e alle sale informatiche per la durata degli studi, l’affiancamento di tutor universitari e un pocket money mensile.

Immagine evocativa per l'attività a favore dei rifugiati

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