Linee guida e principali tipologie di accordi internazionali
L’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito del processo di Internazionalizzazione d’Ateneo, instaura rapporti di collaborazione accademica e di scambi tra studenti e docenti con prestigiose università straniere. Questi rapporti sono stabiliti tramite Accordi stipulati nell’interesse generale dell’Ateneo che possono essere di carattere generico (Memorandum d’Intesa) o negoziale (Accordo Quadro di Cooperazione Internazionale e Protocollo Attuativo) e possono prevedere diverse tipologie di attività, inclusa la mobilità di docenti, ricercatori o studenti.
Gli Articoli 1 e 2 dello Statuto del nostro Ateneo recitano: «[…] nel rispetto della sua antica vocazione europea e internazionale, l’Università favorisce e attua forme di collaborazione con altre Università, con le istituzioni statali e sovranazionali, con enti pubblici e privati, con centri scientifici e culturali, nazionali e internazionali, anche attraverso accordi di programma, per il conseguimento di ogni obiettivo che concorra allo sviluppo culturale, scientifico, tecnologico ed economico del Paese. […] L’Università promuove la propria dimensione internazionale attraverso mobilità dei docenti e degli studenti, programmi integrati di studio, iniziative di cooperazione interuniversitaria per attività di studio e di ricerca e attivazione di insegnamenti e corsi di studio in lingua straniera».
Con una Lettera di Intenti due o più parti, in genere, manifestano dichiaratamente l’intento di giungere alla conclusione di un Accordo prossimo futuro. Può possedere diversi gradi di impegno tra le parti, a seconda della loro volontà permettendo un margine nelle trattative, sia nei contenuti sia nelle modalità di attuazione delle attività da realizzare. Può riguardare le ipotesi più diverse: una semplice dichiarazione circa l’attuazione di futuro obiettivo comune, il riconoscimento di una trattativa in corso, l’enucleazione dei principi essenziali della futura collaborazione e così via.
È firmata dal Rettore, dopo aver ottenuto l’approvazione del Consiglio di Dipartimento e degli Organi Accademici.
Accordo-quadro generale
Un accordo-quadro generale è normalmente sancito mediante la sottoscrizione di un Memorandum di Intesa (in inglese Memorandum of Understanding – MoU).
È un documento che esprime una convergenza di interessi tra i partner e una reciproca comune volontà di collaborare nell’ambito di discipline comuni, di didattica e ricerca. In genere, non sono previsti oneri finanziari a carico delle parti.
Per l’effettiva realizzazione delle attività previste da un Accordo generico è necessario procedere, successivamente, alla sottoscrizione di un Protocollo Attuativo.
È firmato dal Rettore, dopo aver ottenuto l’approvazione del Consiglio di Dipartimento e degli Organi Accademici.
Accordo-quadro di Cooperazione internazionale
Un accordo-quadro di Cooperazione Internazionale (in inglese Framework Cooperation Agreement) identifica una collaborazione specifica tra le parti, contenendo in sé gli obblighi ed i diritti delle parti volti a realizzare le attività di cooperazione previste nell’Accordo . Contiene una descrizione sommaria degli ambiti di collaborazione scientifico-disciplinare, delle attività e degli interventi da realizzare e delle modalità di attuazione.
In genere rinvia ai Protocolli Attuativi per la descrizione dettagliata delle condizioni concordate tra i partner, nonché per il piano economico e per le fonti di finanziamento.
È firmato dal Rettore, dopo aver ottenuto l’approvazione del Consiglio di Dipartimento e Organi Accademici.
Definito anche Protocollo Esecutivo o Accordo Specifico (in inglese Supplementary Agreement), segue la stipula di un Accordo generico o di un Accordo Quadro di Cooperazione Internazionale e ne definisce le modalità di attuazione, le attività previste, le condizioni, gli aspetti finanziari, le scadenze, ecc.
È firmato dal Rettore, dopo aver ottenuto l’approvazione del Consiglio di Dipartimento e Organi Accademici.
Vi sono altre tipologie di Accordi Internazionali di Ateneo, tra cui:
- Accordi di scambio Erasmus
- Accordi Quadro di Collaborazione Internazionale per Dottorati di Ricerca
- Accordi di cotutela
- Accordi per la realizzazione di progetti, ad esempio nell’ambito di Programmi europei: i testi sono generalmente standard e seguono le linee guida dell’ente finanziatore
- Accordi Internazionali di Dipartimento/Centro: sono gli Accordi sottoscritti dai singoli Dipartimenti o Centri e sono adottati nel caso in cui le attività previste riguardino un ambito specifico e siano rivolte a docenti, ricercatori o studenti di un singolo Dipartimento o Centro. Gli Accordi di Settore sono regolamentati in base all’autonomia amministrativa e negoziale dei Dipartimenti/Centri. Qualora le attività si estendano anche ad altre strutture oltre a quella proponente, è possibile trasformare un Accordo di Dipartimento/Centro in Accordo di Ateneo, seguendo la stessa procedura che vale per la stipula di nuovi Accordi di Cooperazione Interuniversitaria Internazionale.
Procedura per l’approvazione di nuovi accordi
Un Accordo con un’università straniera può essere proposto dall’interno (da un docente o gruppo di docenti dell’UNIPV) o dall’esterno (direttamente dall’università straniera; in questo caso è comunque bene identificare un docente dell’UNIPV che sia referente per la proposta ed eventualmente per le attività che ne deriveranno)
- La proposta deve pervenire al GLOBEC, accompagnata da una breve nota che illustri la motivazione e gli obiettivi dell’accordo e da una bozza del testo dell’accordo in italiano e nella lingua straniera di comunicazione con l’istituzione partner; per gli Accordi che implichino obblighi finanziari a carico dell’UNIPV, il testo proposto dovrà indicare chiaramente su quali fondi graveranno le attività;
Il GLOBEC esprime un parere tecnico sull’ammissibilità dell’Accordo
Qualora l’Accordo coinvolga anche i partner sotto il profilo della didattica, è necessario che esso sia notificato al Servizio Programmazione Didattica per il necessario controllo per le parti di competenza (http://www.unipv.eu/site/home/ateneo/amministrazione/area-didattica-e-servizi-agli-studenti/servizio- programmazione-didattica.html)
Il docente proponente sottopone il testo dell’Accordo al Consiglio della struttura di riferimento (Dipartimento/Centro, secondo l’ordinamento vigente al momento della stipula), che formalizza l’approvazione attraverso una Delibera che dev’essere poi inviata al GLOBEC via email (andreapichelli@unipv.it)
- Il GLOBEC presenta, per l’approvazione, l’accordo in Senato oppure in Consiglio d’Amministrazione (se ci sono spese previste dall’accordo); Senato e Consiglio si tengono in genere tra il 20 e il 30 di ciascun mese e le proposte devono essere inserite all’Ordine del Giorno delle sedute con circa 10 giorni di anticipo
Successivamente alle approvazioni di rito, il testo viene inviato al Magnifico Rettore per l’acquisizione della firma
Quando tutte le parti contraenti hanno firmato l’Accordo, il testo in originale deve essere inviato al GLOBEC che provvederà ad archiviarlo (inviandolo sua volta all’Ufficio del Protocollo) e lo inserirà nella lista degli Accordi vigenti.
This post is also available in: English