REGOLE DI INGRESSO NEL PAESE OSPITANTE
- Accertarsi che la propria carta d’identità o passaporto ed eventualmente il permesso di soggiorno siano validi per tutto il periodo di mobilità.
- Se si viaggia fuori dall’UE e in Paesi non comunitari aderenti al programma Erasmus+ (es. Turchia) è necessario il visto per l’ingresso: per ottenerlo rivolgersi per tempo alla rappresentanza diplomatica (Ambasciata o Consolato) in Italia del Paese di destinazione.
- I cittadini non comunitari dovranno raccogliere con il necessario anticipo le informazioni e procurarsi i documenti che consentiranno l’ingresso e la permanenza nel Paese di destinazione: la legislazione e la normativa che regolano l’immigrazione degli cittadini non comunitari nei vari Paesi partecipanti al Programma Erasmus+ sono differenti, e legate alla nazionalità dei partecipanti alla mobilità.
- Prima di partire, è consigliabile inoltre di consultare il Portale Viaggiare Sicuri e leggere le informazioni diffuse dal Ministero degli Affari Esteri sul Paese di interesse e le indicazioni sui visti.
- Gli studenti diretti nel Regno Unito dovranno verificare le condizioni di ingresso nel paese tramite l’ente ospitante e/o le autorità competenti. Per maggiori informazioni: https://www.gov.uk/check-uk-visa
ASSISTENZA SANITARIA
- Per i cittadini europei che svolgono la mobilità all’interno dell’Unione, la copertura assicurativa sanitaria di base è garantita dalla Tessera Europea Assistenza Malattia (T.E.A.M.), che permette di accedere ai servizi sanitari di base nei paesi dell’UE.
- I cittadini extra-UE, prima di partire dovranno verificare con le rappresentanze consolari del Paese di destinazione quali siano gli adempimenti per l’assicurazione sanitaria.
- Per i periodi di mobilità fuori dai Paesi membri della Comunità Europea è consigliabile stipulare un’assicurazione sanitaria privata presso qualsiasi agenzia di viaggi oppure presso una compagnia assicurativa. Per informazioni dettagliate su ogni Paese, consultare il sito del Ministero della Salute e ricercare la propria destinazione tramite la guida interattiva del Ministero “Se parto per“.
- Informarsi autonomamente in merito all’assistenza sanitaria nel Paese ospitante, rivolgendosi all’ASST o alle rappresentanze diplomatiche.
- Verificare inoltre le modalità di acquisto dei farmaci con prescrizione mentre ci si trova all’estero.
- Specialmente se si è in partenza per una mobilità in un paese extra EU, è consigliabile iscriversi sul sito “Dove siamo nel mondo“, gestito dall’Unità di crisi del MAECI, indicando chiaramente i dati richiesti: nominativo, città/paese, università di destinazione, recapiti aggiornati e periodo di permanenza.
ASSICURAZIONE INFORTUNI E RESPONSABILITÀ CIVILE
- Leggere attentamente la scheda informativa per gli studenti in uscita, compilare la dichiarazione di assunzione del rischio ed esonero di responsabilità ed inviarla all’Ufficio Mobilità Internazionale prima della partenza.
- Durante tutto il periodo all’estero, i partecipanti alla mobilità beneficiano automaticamente di copertura assicurativa per infortuni e per responsabilità civile a cura dell’Università degli Studi di Pavia. Chi ha già conseguito il titolo ed è in partenza per un periodo di tirocinio, per beneficiare della copertura assicurativa per infortuni dovrà provvedere al pagamento della polizza cumulativa infortuni (premio annuale di 2,00 €).
INGRESSO NEL REGNO UNITO
Per svolgere un periodo di mobilità nel Regno Unito può essere richiesto un visto, a seconda della tipologia di attività (studio/ricerca, tirocinio) e della nazionalità.
Leggere le Istruzioni per l’ingresso in U.K.
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